Opzioni
5 Maggio 2018
Sede: Firenze – Salone Martino V – Ospedale di Santa Maria Nuova.
Periodo: 5 maggio 2018 Ore: 8.30 – 14.30
ID ECM: 5452 – 227143 – 5 crediti ECM
Responsabile scientifico: Dr. Paolo Scarsella
Curricula Faculty: visualizza file (pdf 2.5 mb)
Razionale
Il dolore nelle patologie muscoloscheletriche e il dolore neuropatico nelle sindromi neuropatiche periferiche colpiscono più del 15% della popolazione adulta ma, oltre i 60 anni, si comincia a superare il 25-30. Il controllo del dolore in queste condizioni cliniche si deve e si può meglio ottenere con un approccio multidisciplinare (come anche specificato dalla legge 38/2010, articolo 2, comma b). A questo proposito, come peraltro consigliato nelle nuove linee guida pubblicate da American College of Physicians nel 2017, le terapie di prima linea dovrebbero incorporare terapie non farmacologiche. Gli anti-infiammatori non steroidei (FANS) o i miorilassanti dovrebbero essere considerati quando la terapia non farmacologica fallisce. Le linee guida scoraggiano fortemente l’uso di oppioidi. Altro fattore fondamentale che determina profondamente la compliance del paziente alla terapia antalgica di lungo periodo è la soddisfazione del paziente che dipende essenzialmente da tre fattori: il massimo effetto analgesico; i minimi effetti collaterali; il migliore impatto sulla qualità della vita. Inoltre va ricordato che Il medico deve trattare un disturbo doloroso in pazienti spesso complessi, che hanno comorbidità, a volte anche delle disabilità e sono fragili. Oggi il 38-40% della popolazione ha almeno una patologia, il 20% ne ha 2 e il 14% è multicronico. Prima di somministrare un analgesico a un paziente con comorbidità, disabilità o fragilità, dobbiamo innanzitutto tipizzare il dolore, ovvero capire se sia infiammatorio o meccanico-strutturale, e valutare attentamente la persona che deve ricevere la terapia. Per questo motivo alla luce di queste recenti raccomandazioni l’approccio nutraceutico con caratteristiche e finalità preventive, riequilibrative, terapeutiche e protettive è stato valorizzato e sviluppato in quanto può essere impiegato in tutti i pazienti, specialmente in quelli fragili, visto l’ottimo profilo rischio-beneficio, se utilizzato alle dosi corrette. Inoltre, ha un suo ruolo non soltanto nella gestione del dolore lieve, ma anche nel dolore moderato-severo, se inserito nell’ottica dell’analgesia multimodale e come integrazione e “risparmiatore “di farmaci più tradizionali forieri di effetti collaterali ben più pesanti o mal tollerati. Questo incontro nasce dalla necessità di sviluppare e rendere chiari i sistemi di azione e supporto che possono essere alla base di un utilizzo della nutraceutica e della fitoterapia come consapevole aiuto alla farmaceutica tradizionale nell’ambito del trattamento del dolore muscolo-scheletrico e del dolore da neuropatie periferiche. Il confronto e la rassegna della letteratura scientifica riguardante studi che dimostrano l’efficacia e la tollerabilità della nutraceutica nella cura del dolore costituirà pertanto un bagaglio culturale che potrà arricchire i partecipanti di argomenti pratici per l’attività clinica quotidiana.
Obiettivo formativo nazionale ECM
Contenuti Tecnico-Professionali – Trattamento del dolore acuto e cronico. Paliazione.
Destinatari del Corso
Professioni e Discipline: Medico Chirurgo (tutte le discipline); Ostetrico/a; Infermiere; Biologo; Dietista, Fisioterapista.
Segreteria organizzativa e Provider ECM
LETSCOME3 S.r.l. ID ECM: 5452
Via della Bufalotta 374 – 00139 Roma
Telefono +39 06 91502790
infoecm@letscome3.it
www.letscome3.it
Segreteria Scientifica
Dr. Paolo Scarsella
Direttore del Centro Multidisciplinare Terapia del Dolore Presidio Ospedaliero “P. Palagi”, Firenze